come giocare un barbaro

Ehi tu! Se sei qui significa che stai per imparare esattamente come non giocare un barbaro in D&D.

Prima di iniziare, però, ti ricordo che questa guida fa parte della collana “Esempi brutti” in cui troverai tante altre classi da giocare male. Buon divertimento!

Come non giocare un barbaro: il background

La tua master di fiducia ti chiede se vuoi giocare la prossima campagna assieme a lei e, mosso dal senso di riconoscenza nei suoi confronti (ormai nessuno ti chiede di giocare, per qualche motivo), decidi di accettare.

Stai già giocando altre tre campagne e non sai più come destreggiarti tra i vari personaggi, però hai un asso nella manica: sai precisamente come non giocare un barbaro in D&D.

Il team ha già un paio di incantatori e un ranger, quindi servi tu col tuo menare le mani compulsivo. Mica serve un background per menare le mani!

A malapena sai che sei nato e che sei ancora vivo, che sei un orco e che ti chiami Grurk.

come giocare un barbaro
Chi ha bisogno di saper leggere con questi addominali?

Come non giocare un barbaro: roleplay

Prima della sessione in cui sfoggerai le tue capacità su come non giocare un barbaro, passi del tempo a pensare come ritagliarti delle interazioni in game.

In particolare, ti senti sollevato dall’idea di non dover parlare o fare scelte intelligenti, perché sei un orco e sei un barbaro, cosa che per te è sinonimo di analfabetismo e stupidità.

La fatica di giocare tutte queste campagne assieme ti prosciuga energie mentali e hai solo voglia di menare le mani, sperando di non trovarti di fronte una campagna investigativa. In quel caso, picchierai tutti al fine di ottenere informazioni di cui non saprai cosa fartene.

Se proprio ti verrà richiesto uno sforzo di creatività, allestirai un piccolo giardino con delle piante, diventando il cosiddetto orco bio.

Come non giocare un barbaro: la prima sessione

Il gran giorno è arrivato, siamo alla prima sessione.

La storia inizia con un goblin losco che ti consegna un biglietto e si dilegua nella folla. Sei contento che l’abbia dato a te, ma sei analfabeta e non sai leggere. Ti giri verso i tuoi compagni, ma non sai neanche parlare, quindi il biglietto te lo mangi.

Tu che sai come non giocare un barbaro, però, sai come uscire da questo impasse: dai una mazzata ad un passante per distogliere da te l’attenzione del party. Dopo qualche secondo realizzi che la distrazione che hai procurato è solo in game e tutto il tavolo ti guarda male.

Hai appena rovinato la campagna a tutti, poiché la master si è rifiutata di fare vomitare a Grurk il biglietto appena ingurgitato, e il motivo è che il tuo barbaro è un personaggio inutile, che non fa ridere e che crea solo difficoltà. Il party è privato della possibilità di agire in modo furtivo o di prendere decisioni ragionando, perché Grurk rovinerà sempre tutto.

come giocare un barbaro
Quattro archetipi da barbaro, ma dubito il tuo barbaro conosca il significato di “archetipo”

Riflessioni conclusive: il barbaro da combattimento

Anche per questa guida siamo arrivati alle conclusioni. Lo spunto su come non giocare un barbaro deve farti sorgere la domanda chiave: hai capito perché giocare un barbaro come Grurk non va bene?

Sono tanti i motivi per cui un personaggio possa essere superficiale, con un background poco curato e le cui interazioni sono banali. A volte si tratta di stanchezza, altre volte non si ha voglia di giocare e altre volte è solo questione di mancanza di idee.

Come sempre, devi prestare attenzione alle dinamiche di gioco, ai tuoi compagni di party e a chi mastera la tua campagna. Fatti tante domande, incentiva il roleplay e non ostacolarlo.

Inoltre, il consiglio principale è di essere creativo. Un esempio per te è sul ruolare l’ira del barbaro. L’ira è una sensazione comune, ma come ogni sensazione ognuno la vide a modo proprio. Il tuo barbaro non deve per forza diventare un cane rabbioso; l’ira potrebbe aiutarlo a concentrarsi, per esempio, e quindi menare le mani con più facilità o schivare meglio perché riesce a prevedere i colpi.

L’ira del tuo barbaro si attiva con una sensazione diversa dalla rabbia? La tristezza, forse? O è una capacità magica che hai dalla nascita?Insomma, sii creativo e non fermarti agli stereotipi!

Per concludere, se sei un master e incontri spesso tanti Grurk nelle tue campagne, il mio suggerimento è quello di non punire il personaggio, ma di parlare col giocatore. I problemi in-game si affrontano in-game, quelli off-game vanno affrontati off-game.

Spero che questo secondo appuntamento con Esempi Brutti ti sia piaciuto. Se ti è piaciuto, qui trovi la puntata precedente! Se hai dubbi, commenti, o vuoi suggerirci la prossima classe di cui parlare, scrivici su Facebook o su Instagram!

P.S. Se sei arrivato alla fine, ti meriti uno spoiler. Stiamo lavorando sul rinnovamento del sito, se vuoi darci un’idea, un suggerimento, o vuoi solo dimostrarci il tuo supporto, mandaci pure un messaggio privato su Facebook o Instagram.

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