Manuali 5e: quali sono e da dove partire

Se stai cercando di fare un po’ di chiarezza su quali siano i manuali di 5e da cui partire, io posso essere il tuo Virgilio.
Guardando alle innumerevoli pubblicazioni della Wizards of the Coast ho pensato che, per un novizio che non sa esattamente come destreggiarsi, possa risultare difficile capire quali manuali acquistare e, più in generale, da dove partire.

In questo articolo parleremo di tre tipologie di manuali: regolamento, ambientazioni e avventure.
Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.

Vediamo quindi quali opzioni esistono in commercio e quali manuali di 5e possono rilevarsi utili per le tue esigenze!

Manuali 5e: regolamento

I manuali in 5e che trattano di regolamento sono i più importanti, perché approfondiscono le nozioni principali su cui il gioco si basa.

Sul podio di questa prima tipologia si trovano, in ordine di importanza, il Manuale del Giocatore, quello dei Mostri e quello del Dungeon Master.

Il Manuale del Giocatore

Se sei un giocatore novizio e quindi ti approcci per la prima volta a D&D 5e, questo manuale viene in tuo aiuto per costruire delle fondamenta solide. Nel Manuale del Giocatore troverai un’introduzione alle classi e alle razze ufficiali del personaggio che puoi giocare al tavolo.

Non solo, anche regole su come si sviluppi l’avanzare di livello, le dotazioni che possiedi, i talenti che acquisisci col tempo o gli incantesimi che puoi lanciare. Infine è presente anche una parte, bella sostanziosa, su come il combattimento si svolga.

Il Manuale dei Mostri

Si tratta di un compendio di oltre 300 mostri che, come master, potresti voler inserire nella campagna che stai giocando. Il Manuale dei Mostri però non è utile solo al master ma possiede un certo fascino anche agli occhi dei giocatori curiosi che trovano interessante conoscere cosa potrebbero incontrare sulla loro strada.

Questi mostri vengono divisi in 14 tipi:

• Aberrazioni, ovvero creature aliene come ad esempio i Beholder;
• Bestie, quindi animali che vanno dai dinosauri ai più convenzionali lupi;
• Celestiali, agenti delle divinità, provengono dai Piani Superiori come i Pegasi;
• Draghi, antiche creature magiche enormemente potenti (in 5e sono creature senzienti);
• Elementali, provengono dai Piani Elementali e si caratterizzano dall’affinità con un elemento naturale che sia aria, acqua, terra o fuoco come i Djinng;
• Fatati, creature mistiche legate alla magie della natura come le Pixie;
• Giganti, enormi creature come gli Ogre,
• Immondi, diavoli e demoni che provengono dai Piani Inferiori come i Rakshasa;
• Melme, creature gelatinose che vivono spesso sottoterra cibandosi di carcasse come il Cubo Gelatinoso;
• Mostruosità, mostri veri e propri come Minotauri od Orsogufi;
• Non-morti, creature riportate in vita come gli Zombie;
• Piante, creature vegetali mostruose come gli Ent;
• Umanoidi, ossia umani e altre specie dalla struttura fisica simile come Elfi, Goblin o Coboldi.

Parlando di mostri è impossibile non citare i manuali di 5e Volo’s Guide to Monsters e Mordenkainen’s Tome of Foes, i quali ampliano ulteriormente il numero di mostri e aggiungono alcune razze giocabili.

Il Manuale del Dungeon Master

Fra i manuali in 5e, il Manuale del Dungeon Master contiene tutto ciò che può essere utile al Narratore. Ci tengo a specificarlo, la sua lettura è opzionale. Diciamo che non sia indispensabile ma sicuramente di grande aiuto.

In esso viene spiegato il multiverso di d&d e dei mondi conosciuti. Viene approfondito in che modo creare un proprio mondo fantasy tenendo conto della sua geografia, risorse, religioni e fazioni.

Il Manuale assiste il master nella creazione di avventure, personaggi non giocanti (NPC) e nemici. Questo tomo contiene anche un grosso compendio di oggetti magici ed infine spiega le regole per la creazione di homebrew.

Conviene citare infine altri due manuali.
Uscita nel novembre 2017, la Guida Omnicomprensiva di Xanathar amplia la scelta di sottoclassi giocabili, comprende ulteriori consigli per i master e molti nuovi incantesimi.

Nel novembre 2020 è uscito invece Tasha Cauldron of Everything di cui abbiamo già parlato nella Valle. Sappi che, in caso ti fossi perso quegli articoli, l’introduzione importante che Tasha ha fatto è stata quella di aumentare parecchio le possibilità di personalizzazione dei personaggi.

Ai giocatori novizi consiglio caldamente di leggere il manuale del giocatore e, se siete interessati, quello di Xanathar mentre ai master di dare un’occhio al manuale dei mostri. Esso, infatti, potrebbe rivelarsi fondamentale per progettare gli incontri per i vostri giocatori.

Manuali 5e: ambientazioni

Questi manuali di 5e descrivono gli ambienti in cui il gioco si svolge. Non si tratta solamente di descrizioni legate al mondo e alle sue caratteristiche ma contengono anche specifiche informazioni come quelle riguardanti le razze giocabili al suo interno.

• Sword Coast Adventurer’s Guide, che tratta della Costa della Spada, territorio dei Forgotten Realms;
• Guildmasters’ Guide to Ravnica, parla del mondo steampunk di Ravnica e delle gilde che lo abitano;
• Acquisitions Incorporated, manuale di stampo comico che tratta di come aprire un business in D&D;
• Eberron: Rising from the Last War, compendio di luoghi fantasy presenti in un mondo che riparte dopo una lunga guerra;
• Explorer’s Guide to Wildemount, setting creato da Matthew Mercer, master statunitense conosciutissimo che abbiamo già citato nella Valle;
• Mythic Odysseys of Theros, ambientazione fortemente ispirata ai miti greci;
• Van Richten’s Guide to Ravenloft, manuale che tratteggia i Reami del Terrore. Ognuno di questi luoghi abbraccia un diverso sottogenere dell’horror

Per questa sezione di manuali di 5e, consiglio di leggere Sword Coast Adventurer’s Guide, perché molto adattabile, ed Eberron, per il fascino e la varietà di contenuti al suo interno.

Manuali 5e: avventure

Trattiamo dei manuali che contengono campagne pre-scritte. Ricordo a te che stai leggendo questo articolo che questi manuali non sono da seguire pedissequamente ma che il master può modificare, alterare o eliminare ciò che vuole.

Tra questi manuali abbiamo:

• Hoard of the Dragon Queen e The Rise of Tiamat, insieme formano un’unica campagna nella quale i personaggi si troveranno ad affrontare l’ascesa della regina dei draghi cromatici, Tiamat;
• Princes of the Apocalypse, i giocatori affronteranno profeti corrotti che si sono impadroniti di potenti armi;
• Out of the Abyss, nell’avventura i giocatori combattono creature provenienti dall’Underdark, luogo abitato da abomini e creature orrende;
• Curse of Strahd, intrappolati in un regno circondato dalla nebbia, i personaggi conosceranno il sovrano che lo governa, Strahd Von Zarovich e la maledizione che lo affligge;
• Storm King’s Thunder, il sovrano dei giganti è scomparso pertanto queste creature si stanno riversando nei Forgotten Realms, schiacciando (letteralmente) le altre razze;
• Tales from the Yawning Portal, questo manuale racchiude alcuni fra i più famosi dungeon mai pubblicati dalla Wizards of the Coast;
• Tomb of Annihilation, una misteriosa malattia colpisce tutti coloro che sono stati riportati in vita: il party dovrà indagare;
• Waterdeep: Dragon Heist, questa avventura segue le vicende di un nobile all’interno della città fortificata di Waterdeep. Si dice che suo padre abbia rubato mezzo milione di dragoni (monete d’oro). Sarà vero?
• Waterdeep: Dungeon of the Mad Mage, questo modulo d’avventura di tipo “dungeon crawling” porta i personaggi all’interno del Dungeon del Mago Folle, un luogo segreto situato all’interno di una montagna;
• Ghosts of Saltmarsh, una raccolta di avventure a tema navale;
• Baldur’s Gate: Descent Into Avernus, i personaggi si troveranno a scendere nei cerchi dei Nove Inferni;
• Icewind Dale: Rime of the Frostmaiden, un’intera regione è stata ricoperta dal freddo e dalla neve. I personaggi dovranno fermare il responsabile: la dea Auril, Dama di Ghiaccio;
• Candlekeep Mysteries; una raccolta di avventure lette in alcuni tomi presenti nella biblioteca di Candlekeep.

Come puoi intendere di avventure ufficiali ne esistono assai e per tutti i gusti.
Spero tu abbia trovato qualcosa che ti abbia incuriosito e spero di vederti presto di nuovo qui sulla Valle.

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