Fra nove giorni chiude il Kickstarter di Avatar Legends: The Roleplaying Game. Come avete già letto, si tratta del Kickstarter di un GDR che ha raggiunto la più alta somma di denaro di sempre (oltre cinque milioni di dollari al momento della scrittura di questo articolo).
Ma di cosa si tratta? Perché ha avuto questo successo? Vale la pena di investire in questo progetto?
Avatar Legends: cos’è?
Come avrete già intuito, Avatar Legends è il GDR tratto dalle serie a cartoni “Avatar: The Last Airbender” e “The Legend of Korra”. Si tratta di un gioco di ruolo con sistema PbtA (Powered by the Apocalypse) che ci cala nei panni di giovani eroi con il compito di risolvere i problemi della propria era.
Per i meno addetti ai lavori, i giochi di ruolo PbtA utilizzano un regolamento che proviene, in parte, dal GDR Apocalypse World. Si tratta di un sistema estremamente cinematografico i cui componenti sono:
- Playbook al posto delle schede personaggio. I Playbook sono definibili come le “classi” ma, a differenza di D&D possiedono una funzione fondamentale anche fuori dal combattimento. Come spiega lo stesso Avatar Legends, il Playbook definisce che ruolo sociale il personaggio ricopre all’interno del gruppo, e come quel ruolo si collega al conflitto che muove il personaggio stesso.
A sottolineare l’ampio respiro del Playbook rispetto ad una scheda del personaggio, in Avatar Legends essi non sono legati al dominio di un elemento ma ad “archetipi narrativi” come il Coraggioso, il Guardiano, l’Idealista o l’Icona. - L’utilizzo di 2d6 al posto del d20. Questa differenza si collega all’esistenza di “gradi di successo“. Il risultato di una prova non è, come in D&D, binario (successo/fallimento). Se il risultato è inferiore o uguale al 6, siamo di fronte ad un fallimento. I risultati da 7 a 9 sono successi che potrebbero portare ad una complicazione. Se il risultato è 10 o più, abbiamo ottenuto ciò che volevamo e anche qualcosa in più!
Avatar Legends: cosa si gioca?
Come già menzionato, in Avatar Legends ci si cala nei panni di giovani eroi il cui compito è quello di occuparsi di problemi ben più grandi di loro, diventando consapevoli di loro stessi durante il viaggio. Dalle serie a cartoni, quindi, questo GDR prende anche le tematiche, oltre che l’ambientazione.
Potremmo decidere, ad esempio, di costituire una giovane banda di preadolescenti come quella che accompagna Aang nel suo viaggio per imparare a dominare tutti e quattro gli elementi. In alternativa, il party potrebbe essere composto da quattro giovani adulti che ricevono delle responsabilità in grado di farli maturare.
In generale, Avatar Legends è un GDR di formazione che pone domande sulla crescita del personaggio alla fine di ogni sessione. Dal mio punto di vista, pertanto, non presenta limitazioni di età di nessun tipo: risulta comprensibile e divertente agli occhi di un giocatore novizio di quindici anni, risulta profondo e stimolante per un giocatore navigato di trenta.

Tornando al “cosa si gioca”, ho trovato funzionale e creativa la definizione di Scope, Group Focus e Inciting Incident.
Lo Scope stabilisce quanto del mondo di Avatar si andrà a toccare, durante le avventure. Uno Scope estremamente ridotto potrebbe impegnare il party con gli intrighi presenti in un tempio dei Saggi del Fuoco. Uno Scope molto ampio è quello che interessa Aang e i suoi compagni nella serie, i quali viaggiano all’interno di tutte e quattro le Nazioni.
Il Group Focus è l’obiettivo a lungo termine che lega il party. Potrebbe essere sconfiggere un potente nemico, salvare qualcosa o qualcuno, proteggere un luogo.
L’Inciting Incident non è altro che l’episodio pilot della serie tv che stiamo per giocare. Si tratta di un insieme di eventi da collegare che strutturano la prima sessione. L’obiettivo dell’Incident è far comprendere cosa si andrà a giocare, quali saranno le tematiche, qual è il Group Focus.
Avatar Legends: il dominio degli elementi
Abbiamo già detto come i Playbook, in Avatar Legends, influenzino pesantemente lo stile di gioco, di combattimento e di interazione sociale.
Parlando di combattimento, un piccolo inciso sulla questione “dominio degli elementi”. Avatar Legends mette il dominio sullo stesso piano dell’utilizzo della tecnologia o delle arti marziali (creando un sistema di sei tipi diversi di Allenamento, composti dai quattro domini due capacità appena citate).
Ciò significa che questo non è un GDR “dominiocentrico“. Utilizzare gli elementi è un mezzo, non un fine. Inoltre, meccanicamente parlando, il dominio degli elementi non porta nessun vantaggio rispetto all’utilizzo di armi corpo a corpo o congegni tecnologici.

L’importante differenza è sul piano narrativo: essendo questo un GDR altamente cinematografico, la cui descrizione delle azioni influisce in modo netto sul risultato delle stesse (a differenza di D&D), utilizzare il dominio dell’acqua per creare un ponte o affidarsi al proprio allenamento fisico per saltare un baratro portano ad effettuare il medesimo tiro di dado, ma consentono di narrare un’azione radicalmente differente.
Il fulcro del discorso, qui, è la creatività del giocatore. Se il mio personaggio domina il fuoco e voglio consolare qualcuno, potrò narrare la creazione di scintille che illuminano una notte buia. Meccanicamente, però, avrà lo stesso tiro di dado di una pacca sulla spalla e un sorriso di incoraggiamento.
I personaggi in Avatar
In Avatar Legends, oltre al Playbook e all’Allenamento, il personaggio si caratterizza per uno o due Background (come Monastico, Privilegiato, Fuorilegge) e uno o più comportamenti (ad esempio, quelli del Playbook Guardiano sono rigido, serio, cortese, silenzioso, sospettoso, cauto).
Per terminare la parte del background, il giocatore deve rispondere ad alcune domande che riguardano il passato del proprio personaggio.
Meccanicamente parlando, i personaggi di Avatar Legends possiedono quattro statistiche: Creatività, Concentrazione, Armonia e Passione. Ogni Playbook porta due di queste statistiche a +1, una a 0 e una a -1.
La salute fisica e mentale del proprio personaggio si definisce con la Stanchezza (cinque livelli) e le Condizioni (ad esempio Spaventato, Arrabbiato o Insicuro).
Un elemento estremamente importante è il Balance Track del proprio personaggio, che definisce quanto egli si trovi in equilibrio fra due ideali in tensione l’uno con l’altro. A causa di eventi durante la sessione il Track può spostarsi verso un principio o verso l’altro. In questo modo, viene messo in evidenza l’impegno che il personaggio infonde nel rispettare un principio piuttosto che l’altro.

Oltre a questo, il Balance Track viene utilizzato per effettuare delle Mosse specifiche.
Ma cosa sono le Mosse? Nei PbtA, sono azioni che il personaggio può compiere. Le Mosse si effettuano tirando 2d6 e aggiungendo il modificatore della statistica coinvolta.
Alcune Mosse sono “Affidarsi alle proprie capacità e allenamento”, “Ingannare”, “Affidarsi alla fortuna”. É chiaro, pertanto, che le Mosse lascino molta libertà di interpretazione: sta al giocatore descrivere un’azione del proprio personaggio e poi includerla all’interno di una delle Mosse.
Il combattimento: il concetto di scambi
Il combattimento, in Avatar Legends, si compone di scambi.
- Dapprima ogni giocatore seleziona un approccio fra “Difendere e Manovarare”, “Eludere e Osservare”, “Attaccare e Avanzare”. Ogni approccio si compone di tre Tecniche di Base: il giocatore dovrà sceglierne una o utilizzare una propria Tecnica Speciale, la quale sarà comunque inscritta all’interno di uno dei tre approcci.
- Contemporaneamente, il master sceglierà in segreto l’approccio e la Tecnica degli NPC.
- Il master rivela l’approccio scelto dagli NPC e le tecniche vengono eseguite nell’ordine basato sull’approccio (prima le tecniche “”Difendere e Manovarare”, poi “Eludere e Osservare” e infine “Attaccare e Avanzare”).
- Lo scambio termina. Da qui in avanti, in base all’evoluzione della situazione, si può decidere se iniziare un altro scambio o discutere, parlare, provocare il nemico.
Per un giocatore di ruolo non molto navigato questa struttura di combattimento può apparire strana e poco familiare. Bisogna considerare, però, come i migliori combattimenti scenografici siano intervallati da dialoghi fra protagonista e villain. Ciò che propone Avatar Legends è un combattimento cinematografico, poco tattico, che richiede coordinazione fra giocatori e molto, molto bello da vedere.
Il successo su Kickstarter
Chiudo questo articolo con una riflessione. Perché Avatar Legends ha avuto un tale successo? Per i non addetti ai lavori si potrebbe trattare di un’anomalia. Alla fine il Kickstarter non fornisce elementi di gameplay innovativi o una ambientazione nuova e misteriosa. Allora, perché?
Il punto è che questo GDR parte con due fondamentali marce in più.
La prima è il sistema di gioco. Il PbtA è ben rodato e molto apprezzato da chi lo conosce. Il sistema, pertanto, attira i giocatori di ruolo più navigati.
Il secondo grosso punto a favore di Avatar Legends sta nel suo nome. Le serie tv di Avatar sono due piccoli gioiellini di animazione che raccontano di avventure mai banali e sempre coinvolgenti. Questo ha contribuito ad attirare coloro che amano Avatar, ossia un’enorme massa di persone di tutte le età.
Questa combinazione di fattori ha portato oltre cinquantamila persone ad investire in questo progetto.
Dal mio punto di vista il prodotto è valido e merita l’acquisto. Qui trovate il Kickstarter. Mancano solo nove giorni alla fine, quindi se vi interessa vi consiglio di donare subito! Cliccando sull’immagine qui sotto, invece, potrete scaricare il Quickstart di Avatar Legends.