ESEMPI BRUTTI LADRO

Fermo! Prima di leggere questa guida su come non giocare un ladro in D&D, devi assolutamente sapere che è la prima di una collana di guide chiamata “Esempi Brutti”.

Questa collana porterà i peggiori esempi di roleplay, con l’obiettivo di farti migliorare nel ruolare le tue classi preferite ed evitare gli errori più comuni (e noiosi).

Come non giocare un ladro: il background

Il master ha organizzato la prima sessione della campagna per domani e ancora non hai pensato al personaggio. Tu, però, sai perfettamente come non giocare un ladro in D&D.

Hai scelto questa classe perché nessuno ti fa fesso! Sei subdolo, sei silenzioso, ma soprattutto sei convinto che Darkblade sia un bel nome per un ladro.

Nell’immaginare il background di Darkblade, stai incarnando ogni stereotipo immaginabile: un po’ di rancore, pochissima fiducia e qualche tonnellata di passato travagliato.

come non giocare un ladro
Il ladro, lo stereotipo di personaggio edgy

Come non giocare un ladro: roleplay

La classe è scelta, il background pure e la prima sessione si avvicina.

La notte prima della sessione (non di esami) tutti ci immaginiamo il nostro personaggio all’opera, nelle interazioni e il suo sviluppo nella campagna.

Tu che sai come non giocare un ladro starai pensando a fiumi di loot e soldi che ruberai, alle scarse interazioni col party di cui ovviamente non ti fiderai e, durante il sonno, sognerai tutti i tiri mancini che farai ai tuoi compagni per il solo fatto di essere un ladro.

Come si suol dire, ma chi t’ammazza a te?

Come non giocare un ladro: la prima sessione

Hai seguito bene la guida su come non giocare un ladro. La sessione è iniziata e Darkblade muore.

Ebbene si, un personaggio come Darkblade è bene che muoia prima di iniziare la campagna, perché sarebbe noioso per tutti: dal master ai giocatori e anche per gli NPC.

Darkbleade è un personaggio oppositivo che non collabora, rende difficile portare avanti la storia. Creerà difficoltà al master e ai compagni di squadra, che non riusciranno a trovare giustificazioni sensate per le azioni del personaggio.

Se non conosci neanche tu i motivi del tuo personaggio, c’è un problema di maturità e di comunicazione. Prova a parlare col party e con il master fuori dal gioco e ricordati che è un gioco di fantasia.

Mettiti in dubbio, rompi gli schemi.

come non giocare un ladro
“Master, mentre il party dorme avveleno il cibo del governatore”

Riflessioni conclusive: il ladro distopico

Se sei arrivato a questo punto ti sarai fatto un’idea di come non giocare un ladro. La domanda da porsi adesso è: hai capito perché non va bene giocare così un ladro?

Darkblade è un personaggio problematico, banale e scontato. Si allinea perfettamente ai cliché del mondo fantasy, diventando totalmente prevedibile.

Il problema più grande, però, è che non ti divertirai giocandolo. Ti sembrerà di agire senza logica e quella sensazione di “mi sento imbattibile” sfumerà rapidamente quando ti renderai conto che certe azioni non portano da nessuna parte.

Quando giochi puoi essere ciò che vuoi ma ricordati sempre che sei all’interno di un gruppo: se ti muovi attivamente per peggiorare il gioco agli altri, c’è un problema di fondo.

Spero che questo primo appuntamento con Esempi Brutti ti sia piaciuto. Se hai dubbi, commenti, o vuoi suggerirci la prossima classe di cui parlare, scrivici su Facebook o su Instagram!

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