Stanco dei soliti dadi? Ti piacerebbe un set personalizzato? L’articolo di oggi ti spiegherà cosa serve per fare dadi artigianali.
Il mio nome è Martina Carbonaro, realizzo e vendo dadi artigianali da circa un anno, perciò ho accumulato una discreta esperienza in quest’ambito.
Di seguito troverai una “lista della spesa”, la sintesi dei costi ed alcuni consigli per l’uso.
Cosa serve per fare dadi artigianali
Set di dadi
Per dar vita alle tue creazione artigianali devi partire proprio da un set di dadi. Lo userai per realizzare degli stampi in silicone in cui successivamente versare la resina. Attenzione, se deciderai di costruire determinati tipi di stampi, c’è la possibilità che questo set vada distrutto nel processo.
Se acquisti gli stampi online puoi saltare questo primo passaggio.
Gomma Siliconica
La gomma siliconica è solitamente bicomponente. Ciò significa che si vende in due contenitori diversi: per farla solidificare dovrai mescolare le due parti.
Questo prodotto si trova in commercio su diversi siti online, ma non prendere quella in pasta perché una volta asciutta diventerà troppo poco elastica e non andrà bene per il tuo scopo. Il costo minimo della gomma siliconica oscilla tra i 15 e i 20 euro.
Contenitori
Bicchieri di carta o scatolette che userai per fare i tuoi stampi in silicone. I bicchierini da caffè funzionano abbastanza bene perché sono semplici da rompere e da aprire per tirare fuori gli stampi.
Colla a caldo
La colla ti servirà per attaccare i dadi alla base del contenitore sacrificale scelto.
Non c’è un’unica tipologia di stampi che si possono realizzare, magari più avanti te ne parlerò in un articolo specifico!
Puoi attaccare la faccia del dado direttamente sul fondo del bicchiere oppure puoi attaccarlo ad una cannuccia a sua volta incollata sul fondo del bicchiere. Qualora decidessi di usarla, la cannuccia servirà da canale per inserire la resina.

Pressure pot
Si tratta di una pentola a pressione. Non di quelle che usi in cucina, ovviamente. Al tuo scopo si prestano i “pentoloni” utilizzati per mettere sotto pressione la vernice quando si usa una pistola per verniciare.
Agli inizi puoi anche evitare di usarlo ma sappi che buona parte della resa dei tuoi dadi è dovuta al suo utilizzo. Mettendo sotto pressione gli stampi – e di conseguenza la resina – ogni bolla d’aria scompare. Otterrai così degli stampi privi di difetti dovuti da bollicine, e dei dadi privi dei “buchini” che l’aria genera sulle facce.
Ti saranno necessarie alcune modifiche per far funzionare il pentolone per i tuoi scopi, quindi aggiungiamo altri 10/15 euro alle spese.
NON seguire guide su come fare pressure pot in casa. Se sbagli nel procedimento, questo potrebbe esplodere a causa della pressione al suo interno.
Questi pentoloni sono difficili da trovare in Italia, io per esempio l’ho acquistato da Amazon. Il costo varia dai 95 ai 150 euro ma può salire ulteriormente.
Compressore
Questo non è necessario se non usi il pressure pot. Quando deciderai di acquistare anche il pentolone per farlo funzionare servirà un compressore. Attaccato al pot farà entrare aria compressa mettendo sotto pressione ció che è all’interno.
Purtroppo il compressore fa un baccano infernale quando è in funzione.
Anche questo non è economico: il costo va dai 50 ai 100 euro, aumenta all’aumentare della capienza.

Resina Epossidica
Anche la resina, come il silicone, è bicomponente. Ti servirà una bilancia ed un contenitore dove mescolarla. Ti ricordo che la resina è TOSSICA: segui, pertanto, le misure di sicurezza necessarie.
La resina epossidica si trova in diversi siti online ed anche in negozi fisici di fai-da-te, e varia dai 19 ai 26 euro in base alla tipologia.
Coloranti, Glitter e Mica
Per colorare la resina ti serviranno coloranti liquidi, mica, foil ed ogni inclusione che potrebbe venirti in mente come glitter o fiori secchi.
Ti sconsiglio i colori ad acqua, ad esempio gli acrilici, in quanto interferiscono con la catalizzazione della resina. Usa quindi coloranti formulati appositamente per questo scopo. Prodotti di questo tipo si possono trovare sia su siti di e-commerce specializzati in resine epossidiche che su Amazon ed in negozi fisici. I prezzi variano dai 15 ai 20 euro.
Glitter, Mica ed altro puoi trovarli su Aliexpress, Amazon o negozi forniti.
Carta Abrasiva
Ti servirà per rimuovere gli eccessi di resina, eliminare il canale attraverso cui l’hai fatta colare e anche per lucidare le facce del dado, rendendolo uniforme. di solito si utilizzano dei tipi di carta con grana da 1000 grit a ad arrivare ai 12000 grit. Si trova su Amazon e nei negozi di fai-da-te a 10/15 euro.
Accessori
Si tratta di guanti, bastoncini per mischiare la resina e tappetino in silicone per proteggere la superficie su cui si lavora. Ma anche contenitori per mescolare la resina (consiglio quelli in silicone), respiratore, colori acrilici e pennellino per inchiostrare i numeri. Avrai bisogno anche della bilancia per pesare i componenti e del tornio per limare i dadi.

Sintesi dei costi
Qui sotto ti lascio una tabella complessiva delle spese necessarie per fare dadi artigianali nella quale non includerò il set di dadi da usare per lo stampo, i contenitori, la colla a caldo e gli accessori che, sono sicura, avrai sicuramente.
Ricorda che il costo varia in base alla quantità di prodotto che acquisti, qui ti lascio i link di quelli di cui mi rifornisco io.
Cosa serve per realizzare dadi artigianali | Costo |
Gomma siliconica | 39€ |
Pressure pot | 91€ |
Compressore | 89€ |
Resina Epossidica | 42€ |
Coloranti | 30€ |
Carta abrasiva | 9€ |
TOT | 300€ |
Consigli d’utilizzo dei prodotti
Certe componenti necessitano di essere trattate con attenzione.
La resina epossidica è TOSSICA, così come alcuni coloranti. Bisogna prendere diverse precauzioni per l’uso di entrambi.
Assicurati di lavorare in una stanza ventilata. In mancanza di quest’ultima lavora con le finestre aperte in modo da garantire un buon ricircolo d’aria.
Indossa un respiratore e dei guanti perché, durante il processo chimico di catalizzazione, la resina diventa molto calda. Entrarci in contatto non è piacevole e, inoltre, risulta molto difficile lavarla via. Ancora più difficile è togliere la resina dai tessuti pertanto lavora indossando vestiti smessi o un grembiule, se lo hai.
La gomma siliconica non necessita di particolari avvertenze ma ti consiglio di usare i guanti quando la utilizzi.
Spero che i miei consigli vi siano stati utili. Questa è la mia pagina su Instagram dove pubblico le mie creazioni in resina, fateci un salto se vi va!