vampiri: la masquerade

Ed eccoci qui con un nuovo articolo riguardo Vampiri: La Masquerade! Continuando la nostra introduzione a questo GDR molto interessante, oggi parleremo di una delle due fazioni principali del gioco, il Movimento Anarchico.

Come ciò che abbiamo scritto in precedenza a riguardo, sarà un articolo molto narrativo e descrittivo, poco incentrato sul regolamento e sulle meccaniche di gioco. Nonostante questi concetti siano legati in maniera intrinseca, pensiamo sia meglio mettere prima delle solide basi di contesto di gioco, prima di parlare dell’effettivo regolamento.

Vampiri: la Masquerade – Chi sono gli Anarchici?

All’interno dell’universo narrativo di Vampiri: La Masquerade, il Movimento Anarchico si oppone apertamente alla Camarilla. Composto da un’infinita varietà di ideologie e teorie del potere, gli Anarchici sono legati dal comune desiderio di non passare l’eternità sotto l’immutabile tirannia di Sangue che la Camarilla offre.

Quali sono le caratteristiche degli Anarchici? Rivoluzionari e idealisti, costantemente divisi tra la speranza per un mondo migliore e una sete inarrestabile di sangue. Cercano di sopravvivere in un Mondo di Tenebra, senza che nessun Uomo, Vampiro o Dio possa scegliere per loro cosa fare e cosa essere, più connessi al mondo mortale dei Cainiti della Camarilla.

I Clan “Liberi” degli Anarchici in Vampiri: La Masquerade

Gli Anarchici sono una unione di individui liberi, non clan o linee di sangue. Si sono autoproclamati “Non Allineati”: coloro che non rientrano in nessuna gerarchia e che non sono affiliati nessuno, se non a loro stessi. Ecco quindi una lista dei principali Clan Liberi:

Il Ministero: Il clan un tempo noto come Seguaci di Set traccia la propria origine fino al dio egizio dell’inganno e del caos. Possiede una reputazione variopinta quanto la propria storia. Tanto un culto quanto un clan, sono intrinsecamente legati ad una tradizione di ambiguità legata ai conflitti tra le grandi sette.

Brujah: I Brujah del Movimento Anarchico disprezzano le regole rigide, i freddi rituali e una società stagnante. Questo è ciò che li lega di più con i viventi. Sono soliti cavalcare i movimenti politici e antipolitici dei mortali, incoraggiandoli e manipolandoli, facendo da agitatori per diverse cause, grandi o piccole che siano.

Gangrel: Un tempo un clan della Camarilla a tutti gli effetti, poi successivamente indipendenti, e infine Anarchici. Ora sono liberi dalla dittatura e hanno reclamato le strade come proprio dominio. Questa libertà li lascia con uno status e una mentalità da mercenari, preferendo nutrirsi in posti remoti dove il sangue potrebbe essere più difficile da trovare.

Vili: I Vili, “senza clan”, sono coloro che forse vivono la vita più dura fra i Vampiri. Solitamente condividono un’affinità reciproca e formano legami di parentela che ai senza clan sono preclusi. Vittime dell’elitarismo di clan, spesso vengono scherniti per l’assenza di qualsiasi tipo di legame, se non la loro identità di outsider. Sono cacciatori entusiasti, sempre in cerca di modi per superare la “concorrenza”.

Crepuscolari: Sono Vampiri caratterizzati dall’essere molto distanti dal potere vampirico (essendo di 14esima generazione in poi), e quindi in maniera sprezzante chiamati “Sangue Debole”. Non sono effettivamente dei corpi morti, resistono alla luce del sole, possono ingerire cibo umano, e sviluppano diversi poteri a seconda del sangue di cui si nutrono. Tutto ciò permette loro di mascherarsi meglio fra gli umani e vivere assieme a loro. A causa di ciò, sentono ancora molto il legame con i mortali.

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I Clan “Traditori” degli Anarchici in Vampiri: La Masquerade

In Vampiri: La Masquerade esistono alcuni clan Traditori. Si tratta di esponenti dei Clan della Camarilla che, seppur mantenendo una propria identità come clan, hanno deciso di allontanarsi da quella fazione ed entrare nel Movimento Anarchico, trovandosi più avvezzi alle loro ideologie.

Malkavian “Liberati”: I Malkavian Liberati sono coloro che hanno deciso di scollegarsi da tutto ciò che li vincolava nella Camarilla. Adesso possono sembrare alla deriva, ma è proprio ciò che vogliono: colare dai margini della società, riempiendo lo spazio al centro, aspettando il momento in cui verranno spinti di nuovo indietro.

Nosferatu “Rossi”: I Nosferatu Rossi sono coloro che hanno deciso di non dipendere più dalla gerarchia e di non vivere più nei “Bassi Clan” della Camarilla, sempre in fondo alla fila e alla scala gerarchica. Adesso nel Movimento Anarchico possono farsi valere e possono dare il loro meglio, senza dover essere sempre la ruota di scorta o la vittima sacrificale di turno.

Toreador “Astratti”: I Toreador sono apprezzatori dell’arte in tutte le sue forme, coltivano da sempre questa passione e la considerano un vanto rispetto agli altri. La Camarilla, d’altro canto, col tempo iniziò a voler decidere che tipo di arte andasse bene e quale no. I Toreador Astratti sono per la piena libertà di espressione, volendosi liberare dalla prigione che la Camarilla gli aveva imposto. Si fanno chiamare Astratti perché hanno molti motivi per fare quello che fanno, ma non vogliono essere loro a spiegarli.

Tremere “Ipsissimus”: La Casata Ipsissimus del Clan Tremere ha visto la caduta della piramide sociale del proprio clan come una opportunità. Iniziarono a esplorare la magia del sangue e l’illuminazione di corpo e spirito in modo da poter costruire, senza limitazioni e inutili gabbie sociali. Il legame che li rendeva così particolari è stato spezzato, e la schiavitù era terminata, ora sono liberi di diventare tutto ciò che vogliono.

Ventrue “Liberi”: Il Clan Ventrue è uno dei clan più potenti di tutta la Camarilla, o quantomeno è il più influente riguardo a dominazione e controllo politico. I Ventrue Liberi si sono liberati da tutte quelle tradizioni antiquate e vecchie, e sono entrati negli Anarchici, anche se con diffidenza vista la loro reputazione. Sono come dei re in esilio, hanno fatto molto poco per guadagnarsi il rispetto degli altri, che gli è dovuto grazie alla loro nomea.

In conclusione

Spero questo articolo vi sia piaciuto. Se siete curiosi, qui trovate il nostro articolo che parla di entrambi i manuali. Uscirà anche un articolo sulla Camarilla quindi stay tuned!

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