sine requie anno xiii manuale base

Sine Requie anno XIII – Manuale Base è il miglior punto di partenza per parlare dell’ambientazione di questo gioco di ruolo. La seconda edizione è stata pubblicata prima nel 2007 da Asterion Press e successivamente, con l’aggiunta di quattro avventure, nel 2016 da Serpentarium. Tra le sue pagine vengono trattate sia le meccaniche che una grossa parte dell’ambientazione, oggi vedremo quest’ultima.

Dopo il Giorno del Giudizio, il 6 Giugno 1945, in Europa si sono delineati quattro principali scenari. I nuovi Stati descritti in Sine Requie anno XIII – Manuale Base sono Sanctum Imperium, IV Reich, Soviet e Terre Perdute.

Sine Requie anno XIII: un piccolo background

Prima però, un doveroso passo indietro per chi non avesse letto il precedente articolo su Sine Requie anno XIII. Cosa contraddistingue questo mondo fanta-realistico? E cosa ha portato alla nascita di questi nuovi Stati?

Nel giorno dello Sbarco in Normandia i cadaveri si sono rialzati, non solo sui campi di battaglia dove la quantità di caduti è enorme, ma in ogni altro luogo del mondo. I Morti, coloro che sono stati interessati dal fenomeno del Risveglio, sono alla costante ricerca dei vivi, necessari per interrompere il loro processo di decomposizione.

Non dobbiamo però illuderci che si tratti di una mera massa di corpi che si aggirano senza meta. I Morti non sono banali zombie a cui basta sparare al cuore o tagliare la testa. In Sine Requie anno XIII – Manuale Base vengono descritte tutte le varie forme di risvegliati, dal non morto comune fino a quello in grado di celare la sua natura ed assumere persino cariche politiche.

Il fenomeno del risveglio è qualcosa di imprevedibile che ha costretto l’essere umano a rivalutare l’idea stessa di sopravvivenza, di vita e di Stato. Soltanto quei luoghi dove un forte potere può garantire la sicurezza possono sopravvivere e in Sine Requie anno XIII – Manuale Base base vedremo ciò che è avvenuto in Europa.

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Sine Requie anno XIII: IV Reich e Sanctum Imperium

La Germania si autoproclama vincitrice della seconda guerra mondiale e viene istituito il IV Reich. Il potere è nelle mani dei gerarchi nazisti e squadroni della Gestapo pattugliano le città-fortino tedesche con l’aiuto dei Kerberus, dobermann bicefali. Essi sono il risultato
dell’ingegneria genetica tedesca, la quale si prodiga nella creazione di mostruosità ben più terrificanti nella continua ricerca della razza eletta.

Chiunque si discosti dal pensiero del Reich prima o poi sparisce misteriosamente nelle prigioni della polizia segreta o nei laboratori di ricerca.

In diretta ostilità, nella penisola italica sorge il Sanctum Imperium, un nuovo Stato Pontificio. In uno scenario di arretratezza dove la popolazione è tornata ad uno stile di vita medievale, spiccano le innovazioni delle nuove tecnologie ad uso esclusivo dei poteri ecclesiastici.

Templari armati di motoseghe, chiamate Expiator, epurano le città dai morti. La Santa Inquisizione si occupa dei vivi e roghi si alzano nei centri delle città. Sette occulte, alchimisti e studiosi facenti parte anche della stessa Chiesa conducono esperimenti sui morti alla ricerca di risposte.

Ho trovato molto interessante, per noi nati nella penisola italiana, il fatto di poter creare personaggi, avventure e trame proprio nei luoghi dove viviamo. Pertanto, questo approfondimento sull’ambientazione che troviamo in Sine Requie anno XIII – Manuale Base si rivela ancora più interessante.

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Sine Requie anno XIII: Soviet e Terre Perdute

Spostandoci ad Est, la Russia si è evoluta nel ben più enigmatico Soviet. Una distopia estrema, dove gli uomini sono solo un ingranaggio di un sistema ben più grande, sotto il comando centrale di un calcolatore, Z.A.R.

I nomi vengono sostituiti da codici alfanumerici, le città sono degli alveari di metallo dove in tanti hanno dimenticato la luce del sole. Il futuro si delinea attorno alle nuove tecnologie, le biomacchine.

E il resto d’Europa? Terre Perdute, un luogo dove la sopravvivenza va guadagnata con ancora più difficoltà. Mentre Reich, Imperium e Soviet lasciano spazio a trame politiche e gerarchie, nelle Terre Perdute si vive con la consapevolezza che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. Ovviamente, coscienti del fatto che anche una volta morti si rimarrebbe comunque senza riposo.

Incuriositi? A questo link trovate Sine Requie – Manuale Base

Sine Requie, ambientazioni oltre il manuale base

In Sine Requie le ambientazioni sono anche molto altro. Oltre a Sine Requie anno XIII – Manuale Base, Serpentarium ha rilasciato anche un manuale specifico per ognuna delle ambientazioni.

Come già accennavamo nel paragrafo precedente parlando di Sine Requie anno XIII Sanctum Imperium sono stati pubblicati anche quelli relativi a IV Reich, Soviet e Terre Perdute che approfondiscono quelle già descritte nel manuale base.

Il materiale d’ambientazione di Sine Requie anno XII comprende anche quelle relative ai manuali che trattano di U.S.A., Egitto e Giappone.

Concludo ammettendo che approfondire troppo Sine Requie e l’ambientazione misteriosa che ha alle spalle toglierebbe una parte del divertimento. Scoprirete presto che nonostante Sine Requie anno XIII possieda un’ambientazione ricchissima e supportata da diversi manuali, essa lascia molto spazio al Cartomante, il master. Egli ha la possibilità di attingere ad una solida ambientazione e numerosissimi spunti narrativi per realizzare l’avventura che desidera.

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