Nel pomeriggio di ieri Chris Metzen ha annunciato, a mezzi social, il lancio via Kickstarter del suo ultimo lavoro: Auroboros: Coils of the Serpent, un manuale d’ambientazione per D&D 5e.
Stiamo calmi, è QUEL Chris Metzen?
Se la domanda che state ponendo è quella qua sopra, la risposta è: sì. Quel Chris Metzen.
Per chi non conoscesse Chris Metzen, stiamo parlando della mente creativa dietro il worldbuilding e lo sviluppo di alcune fra le più importanti saghe videoludiche della Blizzard: Warcraft, Diablo, Starcraft e Overwatch.
Warcraft e Diablo, in particolare, sono ambientati in setting molto complessi dalle numerose sfaccettature: il lavoro che Chris Metzen ha eseguito negli anni ha segnato la fantasia di decine di milioni di videogiocatori, accompagnandoli all’interno di mondi fantasy e fantascientifici.

Che c’entra un designer della Blizzard con il gioco di ruolo da tavolo?
Chris Metzen e Mike Gilmartin (altro veterano dell’industria videoludica) aprono, nel 2018, Warchief, un club di giocatori da tavolo a Orange County, California.
Descritto come “rifugio per hobbysti, giocatori di giochi di wargame e giocatori di ruolo”, Warchief ha l’obiettivo di creare un ambiente accogliente per “fantasiosi di tutti i tipi”.
Con il tempo Warchief diventa anche uno studio di sviluppo con l’obiettivo di creare giochi e raccontare storia multimediali.
Ed è sotto la bandiera di Warchief Gaming che Chris Metzen annuncia la futura uscita di Auroboros: Coils of the Serpent.

Cos’è Auroboros: Coils of the Serpent?
Auroboros: Coils of the Serpent è un setting per D&D 5e. Il primo volume di questa ambientazione, Worldbook: Lawbrand, verrà pubblicato come Kickstarter in partenza il 25 aprile.
Auroboros: Coils of the Serpent nasce come setting fantasy per una campagna di AD&D (una delle prime versioni di Dungeons & Dragons) giocata negli anni ’80 da Chris Metzen e i suoi amici.
Questa ambientazione è stata, poi, rielaborata per adattarsi al regolamento di D&D 5e.
Il primo sourcebook narra del reame di Lawbrand, una confederazione di città legate da un commercio comune e da un istituto religioso unificato: La Chiesa di Sularia.
All’ombra di questo mondo si trova Auroboros, il serpente che dà il nome al setting. Questo essere è presentato come una fonte di potere primordiale all’interno del quale dimorano le dicotomie dell’esistenza.
Vita e morte, crescita e degenerazione, illuminazione e follia, si mescolano all’interno di questa creatura, sulle cui scaglie è possibile scorgere ogni momento della storia.
I mortali – e nello specifico i giocatori – potranno utilizzare questo potere che, a detta dei creatori, crescerà con l’uso. Assieme al potere, però crescerà anche la paranoia e la follia, in una spirale che porterà il party (e il personaggio stesso) a dubitare dell’utilizzatore dell’energia di Auroboros.
Il focus di Chris Metzen, nello sviluppo di questa ambientazione, era creare un sistema che analizzasse la “psicologia profonda del giocatore”.
Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, Auroboros: Coils of the Serpent introdurrà nuovi archetipi, razze, background, oggetti magici, tabelle di incontri e varie idee per dare il via alle avventure all’interno di Lawbrand.

Auroboros: Coils of the Serpent – Ne vale la pena?
Sarò sincero: all’inizio il nome di Chris Metzen mi aveva portato ad incuriosirmi moltissimo. Stiamo parlando di un creativo per natura, una persona la cui fantasia ha dato vita a reami meravigliosi.
Più ho ottenuto informazioni sul setting, più la mia curiosità è andata scemando. L’ambientazione ha poco meno di una quarantina d’anni e li porta tutti.
Dal mio punto di vista non c’è nulla di realmente innovativo. Il setting mi dà l’idea di essere un altro generic fantasy e l’idea di abusare del potere e venirne corrotti esiste da quando l’uomo ha immaginato un angelo ribelle di nome Lucifero.
Come ha giustamente fatto notare il mio amico Simone, probabilmente questo lavoro sarà l’hobby di alcuni amici molto famosi che, a causa dei riflettori sempre puntato su di loro, riscuoteranno qualche milione di dollari al Kickstarter.
Ovviamente, mi sembra doveroso specificarlo, questi sono i primi pensieri derivanti dall’annuncio. Spero tanto di sbagliarmi e di venire stupito da una serie di annunci in sede Kickstarter, in arrivo il 25 aprile.
Se volete dare un’occhiata al sito di Warchief Gaming, questo è il link. Voi come la vedete? Siete più curiosi di me a riguardo? Fatemelo sapere con un commento su Facebook!